Ormai la livella laser ha conquistato grosse fette di clientela, sostituendosi ai vecchi modelli a bolla e guadagnandosi il titolo di nuovo standard di mercato sia per utilizzatori privati che professionisti. Quelle più professionali hanno prezzi nettamente superiori alle livelle per hobbisti, anche se queste ultime hanno raggiunto traguardi di precisione molto alti, che prevedono margini di errore nell’ordine di millimetri sulle grosse superfici, pertanto sono in grado di soddisfare la domanda degli appassionati del ‘fai da te’ molto più di quanto possa fare una livella a bolla che, pure, continua ad essere presente sul mercato. Nelle livelle in commercio sono presenti due tipologie di regolazione: a mano o autolivellanti. Nel primo caso assistiamo a strumenti analoghi alle vecchie livelle a bolla, che si prestano pertanto a margini di errore più marcati e sono anche più complesse da utilizzare, mentre le livelle laser autolivellanti sono impostabili in automatico e risultano più pratiche e precise.
Altra distinzione riguarda la maneggevolezza, in questo senso si hanno livelle palmari o su supporto. Le prime si tengono in mano e vanno bene anche per lavoretti domestici che richiedono interventi di poco conto, come misurazioni per l’allestimento di pensili o l’allestimento di divisori. Più complesse e destinate a interventi di grossa caratura in ambito cantieristico le livelle su supporto, che si reggono solitamente su un treppiede da poter regolare in altezza e con varie angolature. Quando si parla di livella laser uno degli argomenti più dibattuti dagli utenti riguarda la visibilità del raggio che spesso risulta poco visualizzabile, soprattutto se si opera al chiuso e in ambienti scarsamente illuminati o, al contrario, quando all’esterno il sole è accecante.
Spesso il problema sorge per il colore del raggio, verde o rosso. Se è rosso, infatti, tende a sparire proprio al cospetto della luce solare. Di qui la necessità di trovare un’alternativa che è stata trovata con l’introduzione del raggio verde, quattro volte più visibile del rosso e ottimamente visualizzabile anche in esterna, per quanto le livelle a raggio verde risultino più costose. Si tratta di valutare, caso per caso, quando e dove possano essere utilizzate le une o le altre. Se non è chiara la distinzione, si può visualizzare un’ampia carrellata di modelli a raggio rosso o verde sul sito tematico www.livellelaser.it.