Ci troviamo per fortuna in una particolare epoca nella quale il grande sviluppo tecnologico e prima ancora nella ricerca scientifica da cui la tecnologia deriva hanno saputo generare in pratica tutto un intero nuovo mercato, negli ultimi decenni, in grado di assolvere a tutte quelle problematiche quotidiane che fanno riferimento ad un campo prezioso e fondamentale nella nostra vita come l’informatica.

In particolare possiamo dire a tutto tondo che tra i tanti prodotti creati, uno che davvero è utile è il disco rigido esterno.

Gli hard disk esterni vengono forniti come unità come parte di un sistema completo, sia internamente integrati nel computer che come componenti separati integrati. Gli hard disk interni sono spesso disponibili come dispositivi preassemblati e pronti per l’installazione, ma possono anche essere costruiti da zero utilizzando un involucro esterno separato (con un’interfaccia ottica o USB). Sono disponibili in capacità da due e tre terabyte; le varianti da due terabyte sono comunemente note come hard disk esterni mobili, mentre le varianti da tre terabyte sono spesso note come hard disk da tavolo.

Gli hard disk esterni sono ideali per trasferire file di dati di grandi dimensioni tra computer perché possono essere collegati ad una porta USB esistente, rendendo facile la copia e la condivisione dei file senza doverli scaricare sulla prima macchina. Tuttavia, con l’aumento del numero di hard disk esterni, diventa più conveniente montare un hard disk esterno su una porta USB su ogni macchina. In questo modo, l’utente può comodamente trasferire i dati da un computer all’altro in caso di interruzioni di corrente e altre emergenze impreviste. Inoltre, è possibile mettere insieme gli hard disk esterni come un’unica unità, anche se questo approccio di solito si traduce in un rallentamento delle prestazioni dell’hard disk.

La maggior parte dei dischi rigidi esterni ha la capacità di memorizzare un massimo di tremila (3k) file, ma molti di essi hanno una capacità di memorizzazione maggiore, come i modelli da cinque terabyte che possono memorizzare cinquecentomila (500k) file. Inoltre, molti dischi rigidi sono dotati di un’utilità software che consente agli utenti di eseguire il backup dei loro file, permettendo loro di conservare copie di dati importanti su un disco rigido che non è in uso.

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